EVENTO TRASCORSO
Apertura Straordinaria con visita all'Abbazia di Badia Cavana e concerto di musica antica
Abbazia di San Basilide
Gli eventi potrebbero subire variazioni, contattare sempre gli organizzatori prima di recarsi in loco.
Apertura straordinaria e visita guidata al complesso monumentale romanico di Badia Cavana, situato lungo il Cammino di Linari o "Via del sale", a cura di Melusine Associazione Culturale.
Alle ore 18:00 seguirà il concerto di musica medievale "Flores Aquileiae" con l'Ensemble vocale e strumentale Dramsam (per “Medioevo e oltre – Rassegna di Musica Antica).
LA VISITA - Partendo presso il sagrato, il percorso di visita si snoda tra l’esterno e l’interno, con uno sguardo anche agli aspetti naturalistici come il celebre Fico di Badia Cavana, una pianta censita tra gli alberi monumentali della regione. Infatti, il territorio è riconosciuto come “Riserva MaB/Man and the Biosphere” dell'Unesco. L’abbazia sorge su un’antica strada, la Via del sale, che dalla città di Parma raggiungeva la Toscana attraverso il passo del Lagastrello e il monastero dei Santi Salvatore e Bartolomeo di Linari, importante luogo di sosta per viaggiatori e pellegrini. Fondata tra il 1097 e il 1106 dalla congregazione benedettina di Vallombrosa, l’abbazia fu retta da quella famiglia monastica fino al 1485. La sua fondazione è legata alla figura di Bernardo degli Uberti, abate di Vallombrosa, cardinale e legato apostolico di papa Pasquale II, la cui nomina a vescovo di Parma nel 1106 segnò il passaggio della città dal sostegno all’Impero alla fedeltà al Papato. La facciata è preceduta un portico (nartece) che ha conservato stupendi capitelli scolpiti con i simboli degli Evangelisti e figure del Bestiario medievale, come i mitici basilischi.
IL CONCERTO - “Flores Aquileiae. La musica nel patriarcato di Aquileia”.
Per ragioni storicamente comprensibili ma simbolicamente assai più sfuggenti, Aquileia evoca non solo nella Regione Friuli Venezia Giulia ma in territori anche lontani una suggestione potente. La ricerca storica, musicologica e paleografica considera Aquileia un sito centrale per la comprensione della cultura europea successiva all’Alto Medioevo. Ma ciò che stupisce è il senso di venerazione diffuso per ciò che Aquileia evoca, si tratti di una religiosità popolare nella quale ancora si trovano tracce precristiane o della percezione di una radice comune a cui guardare. L’originale scenario sonoro proposto dall’Ensemble Dramsam evoca immagini e suoni di alcuni manoscritti musicali conservati a Cividale del Friuli, sede del Patriarcato di Aquileia nei secoli XIV e XV. Il programma è caratterizzato da una singolare ricchezza di forme e modelli compositivi. Dalle sacre rappresentazioni monodiche, corredate di “regia gestuale”, ai discanti a due voci, alle raffinate composizioni liturgiche di Antonius de Cividate (sec. XV), per finire con le “sacre poesie” composte da Pietro Capretto per la Confraternita dei Battuti di San Vito al Tagliamento. A partire dall’VIII e IX secolo la Chiesa Aquileiese adottò il rito Franco-Romano, abbandonando gradualmente lo stile locale. L’eredità manoscritta conservata in Friuli si riferisce a questo antico tempo nel quale le influenze germaniche sono molto evidenti. Fra le composizioni giunte fino a noi il “Planctus Mariae” ha grande importanza perché il compositore del manoscritto aggiunse alla musica tutti i gesti teatrali necessari alla sua rappresentazione, cosicché si può considerare il canto come una sorta di produzione completa nella quale la mimica, le parole e la musica sono intenzionalmente integrate fra loro. Per gli appassionati di musica antica ci saranno sorprese e conferme, contaminazioni e certezze. Per tutti, sarà una intensa esperienza d’ascolto e di nuove emozioni.
L’ENSEMBLE DRAMSAM: - ESECUTORI E STRUMENTARIO
Alessandra Cossi voce, synphonia, campane
Elisabetta De Mircovich voce, viella, ribeca,
Simone Marcelli voce, organo portativo
Marco Ferrari flauti diritti e flauto doppio
Fabio Accurso liuto medievale, traversa medievale
Costo visita e concerto euro 5.
Informazioni: email info@melusine.it - tel. 338 6310900
Numero massimo partecipanti: 80
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Prima della visita con concerto è possibile, per chi volesse, partecipare all'escursione "I Suoni e Silenzi del Bosco" (ore 14,30 - 16,30): una lenta camminata di immersione dei sensi nella natura che circonda l'antica Badia Vallombrosana. 3,8 Km con 150 mt dislivello.
Con Paola Bondani Guida Ambientale Escursionistica.
Numero massimo partecipanti: 25.
Costo euro 10 adulti, euro 5 ragazzi fino 14 anni. Info e prenotazioni: email paolabondani@gmail.com-tel.376.0176425.
Alle ore 18:00 seguirà il concerto di musica medievale "Flores Aquileiae" con l'Ensemble vocale e strumentale Dramsam (per “Medioevo e oltre – Rassegna di Musica Antica).
LA VISITA - Partendo presso il sagrato, il percorso di visita si snoda tra l’esterno e l’interno, con uno sguardo anche agli aspetti naturalistici come il celebre Fico di Badia Cavana, una pianta censita tra gli alberi monumentali della regione. Infatti, il territorio è riconosciuto come “Riserva MaB/Man and the Biosphere” dell'Unesco. L’abbazia sorge su un’antica strada, la Via del sale, che dalla città di Parma raggiungeva la Toscana attraverso il passo del Lagastrello e il monastero dei Santi Salvatore e Bartolomeo di Linari, importante luogo di sosta per viaggiatori e pellegrini. Fondata tra il 1097 e il 1106 dalla congregazione benedettina di Vallombrosa, l’abbazia fu retta da quella famiglia monastica fino al 1485. La sua fondazione è legata alla figura di Bernardo degli Uberti, abate di Vallombrosa, cardinale e legato apostolico di papa Pasquale II, la cui nomina a vescovo di Parma nel 1106 segnò il passaggio della città dal sostegno all’Impero alla fedeltà al Papato. La facciata è preceduta un portico (nartece) che ha conservato stupendi capitelli scolpiti con i simboli degli Evangelisti e figure del Bestiario medievale, come i mitici basilischi.
IL CONCERTO - “Flores Aquileiae. La musica nel patriarcato di Aquileia”.
Per ragioni storicamente comprensibili ma simbolicamente assai più sfuggenti, Aquileia evoca non solo nella Regione Friuli Venezia Giulia ma in territori anche lontani una suggestione potente. La ricerca storica, musicologica e paleografica considera Aquileia un sito centrale per la comprensione della cultura europea successiva all’Alto Medioevo. Ma ciò che stupisce è il senso di venerazione diffuso per ciò che Aquileia evoca, si tratti di una religiosità popolare nella quale ancora si trovano tracce precristiane o della percezione di una radice comune a cui guardare. L’originale scenario sonoro proposto dall’Ensemble Dramsam evoca immagini e suoni di alcuni manoscritti musicali conservati a Cividale del Friuli, sede del Patriarcato di Aquileia nei secoli XIV e XV. Il programma è caratterizzato da una singolare ricchezza di forme e modelli compositivi. Dalle sacre rappresentazioni monodiche, corredate di “regia gestuale”, ai discanti a due voci, alle raffinate composizioni liturgiche di Antonius de Cividate (sec. XV), per finire con le “sacre poesie” composte da Pietro Capretto per la Confraternita dei Battuti di San Vito al Tagliamento. A partire dall’VIII e IX secolo la Chiesa Aquileiese adottò il rito Franco-Romano, abbandonando gradualmente lo stile locale. L’eredità manoscritta conservata in Friuli si riferisce a questo antico tempo nel quale le influenze germaniche sono molto evidenti. Fra le composizioni giunte fino a noi il “Planctus Mariae” ha grande importanza perché il compositore del manoscritto aggiunse alla musica tutti i gesti teatrali necessari alla sua rappresentazione, cosicché si può considerare il canto come una sorta di produzione completa nella quale la mimica, le parole e la musica sono intenzionalmente integrate fra loro. Per gli appassionati di musica antica ci saranno sorprese e conferme, contaminazioni e certezze. Per tutti, sarà una intensa esperienza d’ascolto e di nuove emozioni.
L’ENSEMBLE DRAMSAM: - ESECUTORI E STRUMENTARIO
Alessandra Cossi voce, synphonia, campane
Elisabetta De Mircovich voce, viella, ribeca,
Simone Marcelli voce, organo portativo
Marco Ferrari flauti diritti e flauto doppio
Fabio Accurso liuto medievale, traversa medievale
Costo visita e concerto euro 5.
Informazioni: email info@melusine.it - tel. 338 6310900
Numero massimo partecipanti: 80
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Prima della visita con concerto è possibile, per chi volesse, partecipare all'escursione "I Suoni e Silenzi del Bosco" (ore 14,30 - 16,30): una lenta camminata di immersione dei sensi nella natura che circonda l'antica Badia Vallombrosana. 3,8 Km con 150 mt dislivello.
Con Paola Bondani Guida Ambientale Escursionistica.
Numero massimo partecipanti: 25.
Costo euro 10 adulti, euro 5 ragazzi fino 14 anni. Info e prenotazioni: email paolabondani@gmail.com-tel.376.0176425.
DOVE
via S. Michele Cavana, 4-18, fraz. Badia Cavana, Lesignano de' Bagni, (PR)
a partire da 5.00 €
Tutti i prezzi
Il prezzo comprende la visita e il concerto |
GIORNI & ORARI
Ottobre-2023 | ||||||
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 01 |
02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 |
09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 |
16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 |
23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 |
30 | 31 | 01 | 02 | 03 | 04 | 05 |
INFO & BIGLIETTI
Melusine Associazione Culturale
338 6310900